Sondaggi 2025, è turbo Meloni, Schlein perde terreno, M5s fermo, FI sorpassa la Lega

Secondo l’ultima rilevazione di YouTrend per Sky TG24, il partito di Giorgia Meloni guadagna quasi un punto e consolida la maggioranza. Schlein perde terreno.

Fratelli d’Italia stabile oltre il 30%, cala il Pd di Schlein

A più di tre anni dalle elezioni politiche, la fiducia degli italiani verso Fratelli d’Italia rimane solida. Nonostante le polemiche seguite all’approvazione in Senato della riforma della giustizia sulla separazione delle carriere, il partito guidato da Giorgia Meloni continua a rafforzare la propria posizione. Secondo il sondaggio YouTrend per Sky TG24, FdI cresce dello 0,9% rispetto all’ultima rilevazione dell’8 settembre, raggiungendo il 29,4%, di fatto consolidandosi sopra la soglia psicologica del 30%.
Il Partito Democratico di Elly Schlein resta il secondo partito, ma in lieve flessione: perde 0,5 punti percentuali, attestandosi poco sopra il 20%. La segretaria dem, nonostante la visibilità garantita dal dibattito sul referendum costituzionale e sulle tensioni interne, continua a non convincere pienamente l’elettorato di centrosinistra.

Forza Italia supera la Lega, cresce la maggioranza di governo

La rilevazione conferma la solidità della coalizione di centrodestra, che nel complesso supera il 47% dei consensi. Il dato più interessante riguarda Forza Italia, che guadagna un punto percentuale e raggiunge il 9%, sorpassando la Lega di Matteo Salvini, in calo dello 0,6% al 7,7%. Anche Noi Moderati registra una leggera crescita, superando l’1%.
Secondo gli analisti di YouTrend, il partito fondato da Silvio Berlusconi sta beneficiando di un effetto stabilità legato al ruolo istituzionale di Antonio Tajani, oggi vicepremier e ministro degli Esteri, che si posiziona come figura moderata e affidabile nel panorama politico italiano.

Opposizioni divise, M5S fermo e Avs in calo

Tra le opposizioni, il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte resta stabile al 13,6%, con una base elettorale solida ma senza capacità di espansione. La formazione ecologista Alleanza Verdi e Sinistra scende invece di un punto, fermandosi al 6,5%, distanziata anche dalla Lega.
Piccoli miglioramenti per i partiti minori: Italia Viva di Matteo Renzi sale al 2%, mentre +Europa cresce leggermente all’1,6%. Azione di Carlo Calenda rimane sotto la soglia del 5%, perdendo tre decimali e confermando la difficoltà di consolidare uno spazio politico autonomo nel campo centrista.
Resta infine elevata la quota degli astenuti, che raggiunge il 38,2%, oltre un terzo del corpo elettorale: un segnale di disaffezione politica che continua a penalizzare soprattutto le opposizioni.

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