Fedez attacca la sinistra: “Ti usa e poi ti lascia solo”

Nel suo libro il rapper rivela di aver trovato sostegno nel vicepremier leghista e accusa la sinistra: “Ti usa e poi ti volta le spalle”.

“Salvini mi ha mostrato vera empatia”

Nel suo libro autobiografico L’acqua è più profonda di come sembra da sopra, Fedez racconta uno dei momenti più drammatici della sua vita: la lotta contro il tumore neuroendocrino del pancreas. Ma a sorprendere non è solo il racconto della malattia, bensì il nome di chi gli è rimasto accanto in quei giorni. “Quando mi sono ammalato di cancro, è stato quello da cui sentivo, quando mi scriveva, della vera empatia. E questo nonostante avessimo idee diverse e ce ne fossimo dette di tutti i colori”, scrive riferendosi al vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini.
Per un mese, ogni settimana mi ha scritto per sapere come stavo”, ha aggiunto il rapper, spiegando che il gesto lo ha profondamente colpito per la sua sincerità e umanità, al di là delle differenze politiche.

“Conte e Di Maio non si sono fatti sentire”

Fedez non risparmia invece critiche ai politici dell’area progressista, da cui si sarebbe aspettato maggiore vicinanza. “Persone con cui avevo rapporti migliori invece non ci sono state: Luigi Di Maio, Giuseppe Conte, non pervenuti”, scrive nel libro. E aggiunge, con tono amaro: “Ti scrivono solo quando hanno bisogno di te, quando gli serve usarti”.
Il rapper, che negli anni non ha mai nascosto le sue simpatie per alcune battaglie della sinistra, riflette sul distacco umano che, a suo dire, caratterizza una parte di quell’ambiente: “Il tema della sinistra è che ti usa: chiaro, tutti in politica ti usano, ma quantomeno la destra, umanamente parlando, sa relazionarsi con le persone”.

“La destra ti parla, la sinistra ti evita”

Nel libro, Fedez racconta anche come le sue esperienze personali lo abbiano portato a rivedere alcune convinzioni politiche e mediatiche: “Molti politici di destra sanno parlarti da persona a persona, mentre gli uomini di sinistra ti spolpano e poi ti voltano le spalle”, scrive senza mezzi termini.
Quando sei in una situazione di difficoltà, come nel caso Balocco, con quelli di destra puoi confrontarti, ci puoi parlare. Quelli di sinistra, se li chiami, non ti rispondono più. Sono meno affidabili, sempre umanamente parlando”.

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