Istat, aumento stipendi 2014 in calo al minimo dal 1982

Istat-aumento-stipendi-2014-in-calo-al-minimo-dal-1982

Le buste paga degli italiani sono sempre più magre.

Confrontando i dati del 2013, lo stipendio dei lavoratori italiani è aumentato solo del 1,3%.

Un aumento irrisorio che non era così basso dal 1982.

Lo studio sull’aumento dello stipendio è stato condotto dall’Istat che ha constato che nel 2014  lo stipendio degli italiani ha avuto un incremento bassissimo rispetto agli altri anni.

L’aumento è stato leggermente più alto per i dipendenti privati, per i lavoratori del pubblico invece non ci sono stati aumenti.


I ricercatori dell’Istat hanno riscontrato che gli aumenti maggiori in busta paga si sono avuti nel settore delle telecomunicazioni mentre, nel privato, è il commercio il settore nel quale le retribuzioni non hanno avuto alcun aumento.

L’Istat ha anche potuto constatare che solo il 44,5% dei lavoratori  erano tutelati da “contratti collettivi nazionali di lavoro”.

A fine dicembre più della metà dei lavoratori, il 55,5%  aveva il contratto in scadenza ed era in trepida attesa di rinnovo.

Secondo l’Istat a fine 2014 sono più di 7 milioni di lavoratori italiani in attesa di rinnovo del contratto di lavoro.

Una buona notizia arriva dal mercato immobiliare che ha fatto registrare un aumento delle vendite degli appartamenti del 3,7% .

Sono aumentate anche le concessioni di mutuo da parte delle banche italiane che sono salite nel 2014 di quasi il 14%.