Bobbi Kristina, figlia di Whitney Houston per i medici è cerebralmente morta

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Per Bobbi Kristina, giovane figlia di  Whitney Houston, non ci sarebbe più nulla da fare, i medici hanno dichiarato, nell’ultimo bollettino medico, la morte celebrale della donna.

Solo pochi giorni fa la ragazza di soli 21 anni fu trasportata d’urgenza in ospedale dopo essere stata ritrovata nella sua vasca da bagno priva di sensi.

A ritrovarla nel bagno, dalle ultime informazioni date dal suo legale di fiducia, non fu Nick Gordon marito di  Bobbi Kristina ma un amico della coppia che prima cercò di rianimare la figlia di Whitney Houston poi chiamò il pronto soccorso.

Le condizioni della ragazza, ai medici del pronto soccorso che arrivarono subito nell’abitazione di Bobbi Kristina,  erano apparse subito molto gravi.

La notizia sulle gravi condizioni di salute della figlia di Whitney Houston è stata resa nota dal portale web Tmz e dal New York Post.


La ragazza, attualmente, è ricoverata presso il reparto di rianimazione del Nord Fulton Hospital di Atlanta.

I medici hanno anche detto che la donna ha perso conoscenza nel bagno di casa in seguito all’assunzione di un micidiale cocktail di farmaci.

Sembrerebbe che i medici abbiamo lasciato la facoltà al padre Bobby Brown di decidere se continuare a tenere in vita artificialmente la figlia o staccare per sempre la spina.

Una decisione che il famoso cantante a lungo compagno di Whitney Houston non ha ancora preso nella speranza che un miracolo possa consentire alla figlia di riprendersi dallo stato di coma profondo.

Qualche giorno prima di ingerire i farmaci la ragazza aveva postato sui social network un messaggio nel quale ricordava la madre morta  solo 3 anni fa.

Whitney Houston morì l’11 febbraio del 2012, a soli 48 anni per aver  assunto un mix di farmaci e droghe.