Rivelazioni scioccanti quelle rilasciate a due giornalisti americani dalla moglie di Steve Jobs, Laurenne Powell.

La donna, vedova da più di tre anni  di uno dei più grandi inventori che siano mai esistiti sulla Terra, nel corso di un’intervista rilasciata a due famosi giornalisti americani Rick Tetzeli e Brent Schlender ha svelato che Tim Cook pur di cercare di salvare la vita dell’amico-nemico Steve Jobs era disposto a donare parte del suo fegato.

Steve Jobs, che morì di cancro al pancreas il 5 ottobre 2011, rifiutò l’aiuto offerto da Tim Cook.

Il fondatore di Apple scoprì di essere malato di tumore nel 2003 e, dopo 8 anni di dura lotta durane la quale sembrava a un certo punto essere riuscito a uscirne vittorioso, morì a Palo Alto agli inizi di ottobre del 2011.

Steve Jobs era molto riservato e cercò in tutti i modi di non divulgare la notizia che da anni soffriva di cancro al pancreas.

I medici, dopo sei anni dalla scoperta del cancro, dissero a Steve Jobs che aveva bisogno per continuare a vivere di un trapianto di fegato.

Era il 2009 e Tim Cook, dopo essersi sottoposto ad opportune analisi ed essendosi reso conto che poteva donare parte del suo fegato a Steve Jobs essendo compatibile e che la donazione non avrebbe provocato conseguenze alla sua salute, parlò con Steve Jobs e gli disse che era pronto alla donazione.

Tim Cook racconta che Steve Jobs gli disse che non doveva donargli il fegato e lo fece anche una delle poche volte nel suo rapporto professionale urlandogli contro.

L’incredibile storia della posizione di rifiuto della donazione che poteva salvargli la vita è raccontata nel libro “Becoming Steve Jobs” che dal prossimo 14 marzo sarà in vendita in tutto il mondo.

“Becoming Steve Jobs” è stato scritto da due giornalisti americani Rick Tetzeli e Brent Schlender e racconta l’incredibile vita di Steve Jobs, un uomo che con le sue invenzioni ha rivoluzionato la vita di tantissime persone nel mondo.