Expo 2015, scontri a Milano tra polizia e black bloc

Expo-2015-scontri-a-Milano-tra-polizia-e-black-bloc

Ha preso il via a Piazza del Duomo a Milano l’Expo 2015.

Da stamattina si attendono molti visitatori, le stime parlano di oltre 9 milioni di italiani che potrebbero visitare l’Expo.

Ieri, però, c’è stata una manifestazione contro L’Expo, molto animata che ha determinato scontri tra i manifestanti e la polizia.

Alla manifestazione contro l’Expo ha partecipato anche un folto gruppo di black bloc che ha assalito la sede dell’agenzia interinale Manpower.

I black bloc, che si erano infiltrati nel corteo anti Expo, per non farsi conoscere dalle forze dell’ordine erano incappucciati e indossavano degli occhiali neri.

Il gruppo di black bloc non ha solo assaltato la sede dell’agenzia interinale della Manpower ma anche altri negozi del centro di Milano.

Da un gruppo nutrito di manifestanti sono state lanciate uova e sassi contro alcuni noti negozi del centro di Milano.

Le forze dell’ordine sono intervenute per cercare di impedire il fitto lancio di uova e sassi.

Lo scontro tra le forze dell’ordine e alcuni manifestanti tra i quali vi erano i black bloc è stato inevitabile.

La polizia ha fermato un giovane di 20  anni e ha reso noto che erano all’incirca mille i manifestanti che hanno manifestato ieri contro l’Expo ritenuto il simbolo di una politica economica sbagliata da parte dell’attuale governo.

Le forze dell’ordine presenti in massa alla manifestazione anti expo hanno reso noto che hanno partecipato al corteo anche ragazzi provenienti dalla Francia e dalla Germania.

Sono stati una ventina gli stranieri che sono stati fermati ieri durante gli scontri dalle forze dell’ordine.

Contro l’organizzazione dell’Expo ed in sostegno dei manifestanti ieri si è schierato il noto cantante Fedez che ha rilasciato delle dichiarazioni molto dure nei confronti del governo asserendo che: «I danni dei No Expo sono poca cosa rispetto alle infiltrazioni mafiose e alle speculazioni economiche di Expo. Indignati a giorni alterni. Nessuna vetrina di privati cittadini è stata toccata dai no Expo, a breve vi dò una lista che per i giornalisti è troppo faticoso».