Matteo Renzi, nel corso dell’incontro con il parlamentari del Partito Democratico per discutere sui risultati delle ultime votazioni sia regionali che comunali, ha dichiarato che l’attuale momento è il più difficile della sua legislatura.

Il premier ha anche sottolineato, però, che intende proseguire nel suo mandato fino alla fine della legislatura e cioè il 2018.

Sono molti gli ostacoli che il governo si appresta ad affrontare.

Matteo Renzi dovrà cercare di tenere unito il proprio partito soprattutto la minoranza dei Dem che da sempre non sono stati molto concordi su alcune decisioni dell’esecutivo.

L’esecutivo è a lavoro per cercare di modificare l’attuale legge pensionistica.

Nel mirino dei tecnici del lavoro vi è la possibilità di introdurre più flessibilità nell’attuale riforma delle pensioni.

La nuova normativa che dovrebbe entrare in vigore con la nuova legge di stabilità del 2016 prevederà l’accesso alla pensione per tutti i lavoratori e lavoratrici che avranno compiuto il sessantaduesimo anno di età ma hanno raggiunto il massimo di contributi.

La nuova normativa ha come obiettivo far accedere la pensione categorie svantaggiate dalla riforma pensione come i lavoratori precoci, che hanno da tempo raggiunto il massimo dei contributi avendo iniziato a lavorare già da adolescenti.

Dovrebbe accedere alla pensione con la nuova normativa anche il comparto scuola dei Quota 96 che, per un mero errore interpretativo di chi ha redatto la legge Fornero, non è andato in pensione.