Riforma pensioni Poletti 2015: ultime notizie su proposte modifiche Fornero per precoci e quota 96

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Le modifiche alla legge Fornero sono da mesi al centro del dibattito politico.

Sembrerebbe che la volontà del governo sia quella di voler apportare le modifiche richieste a gran voce da un numero elevatissimo di lavoratori.

Rendere più flessibile l’accesso alla pensione dei lavoratori consentirebbe anche la possibilità di rimettere in moto il tanto atteso ricambio generazionale fortemente voluto dal ministro della pubblica amministrazione, Marianna Madia.

Proposte sulla flessibilità sono al vaglio sia dei tecnici del ministro del lavoro che dello staff del Presidente dell’Inps Tito Boeri.

Sembrerebbe che la proposta di Tito Boeri potrebbe essere presentata entro la fine della prossima settimana e che conterrà dei parametri diversi per accedere alla pensione.

Inoltre la proposta del presidente dell’Inps potrebbe contenere anche la possibilità di un reddito minimo per i lavoratori che hanno compiuto il cinquantacinquesimo anno di età e sono rimasti senza lavoro.

Tito Boeri ha bocciato la proposta presentata dal presidente della commissione lavoro Cesare Damiano che prevedeva la possibilità di far accedere alla pensione i lavoratori che hanno compiuto il sessantesimo anno di età e che hanno raggiunto il massimo dei contributi pensionistici.

Una proposta, quella avanzata da Cesare Damiano, che consentirebbe di accedere alla pensione a categorie di lavoratori come i precoci e i Quota 96 fortemente svantaggiate dall’approvazione della legge Fornero.

La proposta di Cesare Damiano ha avuto parere negativo dal presidente dell’Inps Tito Boeri perché ritenuta troppo costosa per le casse dello Stato.

A lavoro per la modifica della legge Fornero ci sono anche i tecnici del ministero del lavoro che stanno cercando di apportare delle modifiche all’attuale riforma delle pensioni a costo zero per lo Stato.