Coppa del Mondo di Rugby 2015, quanto costa essere fan

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Il 18 Settembre é stata inaugurata l’ottava edizione del Mondiale di Rugby 2015, che avrá luogo in diverse cittá del Regno Unito. Gli stadi di Londra, Cardiff, Manchester, Newcastle, Birmingham, Leeds, Leicester, Brighton e Gloucester ospiteranno le squadre dei paesi classificati, che dovranno scontrarsi per conquistare l’ambita Coppa del Mondo. Il match inaugurale, tenutosi nel Twickenham Stadium di Londra, ha visto l’Inghilterra battere le Isole Fiji con un punteggio di 35-11. La nostra nazionale invece ha avuto meno fortuna, perdendo la sua prima partita contro la Francia per 10-32. Il rugby, sport molto popolare nei paesi di lingua inglese, sta cominciando a riscuotere un certo successo anche in terra nostrana; il fatto che Google Italia abbia dedicato un doodle alla Coppa del Mondo ne é una dimostrazione.

Proprio per i tifosi del rugby  é stata pensata la ricerca che la piattaforma di viaggi GoEuro ha effettuato al fine di calcolare quanto i tifosi piú accaniti, che desiderassero recarsi personalmente in Inghilterra per seguire i mondiali di rugby, potrebbero spendere. GoEuro ha deciso di calcolare quanto ogni fan dovrebbe investire non solo in termini di soldi, ma anche in tempo e chilometri, se volesse seguire la propria squadra preferita dalla prima all’ultima partita, prendendo in considerazione per questo calcolo costi di trasporto, prezzi dei biglietti per lo stadio e persino il costo di eventuali gadget.

La ricerca, fatta con minuzia ed attenzione, divide i risultati in due parti:  “senza limiti di spesa”, dedicata a coloro che hanno più possibilità finanziarie ed intendono non farsi mancare nulla durante quest’esperienza, e “con budget limitato”, condotta per chi invece preferisce risparmiare.

Piú dettagliatamente in questo calcolo sono stati inclusi:

il costo sostenuto per per arrivare a Londra,  il prezzo di un biglietto per assistere ad una partita (categorie A o D) i trasporti per spostarsi da una città all’altra, trasporti urbani, taxi e uber, costo per pernottamenti, cibi e bevande, e infine merchadising e gadget (ufficiali e non). In totale un fan “spendaccione” potrebbe arrivare a spendere addirittura 20.000 euro, mentre un “risparmiatore” quasi 4000 euro. Il risultato di questo studio puó essere utile non solo a coloro che effettivamente intendessero vivere questa avventura in qualitá di tifosi, ma anche per chi volesse intraprendere un viaggio in terra britannica per motivi personali.

Comunque sia, che seguano le partite nei diversi stadi in giro per il Regno Unito o comodamente seduti sul proprio divano,  tutti i tifosi augurano all’Italia di riuscire a tener testa a squadre con molta piú esperienza quali l’Inghilterra o l’Australia, e un grosso in bocca al lupo per la prossima partita.