Giornata della Memoria Bari 2014: eventi e programma

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Oggi, 27 gennaio 2014, ricorre l’anniversario di una pagina davvero ricca di vergogna.

La giornata della memoria per le vittime della Shoah.

Alle 12, il sindaco Michele Emiliano insieme al presidente del Consiglio della Regione Puglia Onofrio Introna saranno nella piazza antistante il Palazzo dell’Economia per la mostra fotografica “I luoghi della Memoria” a cura del fotografo Vincenzo Catalano.

Tale manifestazione intende non dimenticare e non far dimenticare Auschwitz con il suo orrore.

Nel pomeriggio, alle 17.00, Michele Emiliano presenzierà, nella sala consiliare di Palazzo di Città al convegno, con ingresso libero, il cui titolo è: “Bari 28 e 29 gennaio 1944. Il primo Congresso dei comitati di Liberazione nazionale: il ruolo dell’informazione e la figura di Oronzo Valentini”.

Sempre alle 17.00, presso il Salone degli affreschi dell’Ateneo di Bari ci sarà un incontro: “Opporsi al negazionismo” con Francesca Romana Recchia Luciani, il senatore Felice Casson, il rettore Antonio Uricchio e Simonetta Fiori di Repubblica.

Tanti gli altri appuntamenti in programma fino al mese di marzo 2014.

Il 3 febbraio presso il liceo Socrate e il caffè d’ arte Dolceamaro, sarà presentato un libro “La lenta nevicata dei giorni”, e anche mostre: “Le leggi razziali in Puglia e Basilicata” che si terrà presso l’ ex palazzo delle Poste di Bari e “I bambini e le donne della Shoah”.

Ancora, del fitto programma fa anche parte uno spettacolo teatrale “A memoria della guerra” di Massimo Wertmuller che si terrà il 18 febbraio presso il cinema “Esedra” di Bari e quello di Roberto Attias, “13419. La necessità del ritorno” a cui si potrà assistere il 6 febbraio presso il teatro comunale di Corato.

Anche la musica è stata coinvolta in questa programma di memoria con Il Bari international music festival che permetterà di ascoltare Erwin Schulhoff, compositore ebreo tedesco.

L’obbiettivo è, come già dicevamo, non dimenticare, impresa non proprio di facile realizzazione perché quasi tutti i testimoni oculari della Shoah oggi non ci sono più e, pertanto, spetta ai figli e, in qualche caso, ai figli dei figli continuare a ricordare e a portare le preziosissime testimonianze, come nel caso di Doron, scrittrice di Tel Aviv, figlia unica di genitori salvatisi dall’ Olocausto.

Quelli che abbiamo elencato sono solo alcuni degli appuntamenti in programma.

Per chi volesse consultare l’elenco completo può vedere il sito presidi.org per avere notizie dettagliate su ogni evento.