Checco Zalone batte tutti i record con Quo Vado e manda a quel paese Celentano

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Nessuno può più negarlo o fare finta di nulla, il nuovo fenomeno del cinema italiano è il comico barese Checco Zalone. Il suo nuovo film sta facendo incetta di record: in una sola settimana di programmazione il film del regista Gennaro Nunziante ha incassato 37 milioni e 200 mila euro.

Sono stati in 5 milioni gli spettatori che in ogni angolo di Italia hanno affollato le sale per poter vedere il nuovo film del grande comico barese che come sempre con le sue battute spesso anche in dialetto fa ridere tutti. Checco Zalone è riuscito quindi ancora una volta a battere la concorrenza di film come Star Word e i cinepanettoni. Eppure, conoscendo da vicino il fenomeno del momento, si tratta di un uomo molto riservato. Checco Zalone, all’anagrafe Luca Medici, è laureato in giurisprudenza ed è un uomo intelligentissimo e molto colto.

Il fenomeno Zalone in questi giorni è esaminato da tutti ed i politici sia di destra che di sinistra stanno cercando in tutti i modi di accattivarsene le simpatie anche se Luca Medici ha da sempre dichiarato che il suo intento non è quello di fare politica ma solo di far ridere la gente. La paura ora è che il genio di Zalone, ad un certo punto della sua carriera, si spenga. Pietro Valsecchi, che ha scoperto Luca Medici nel 2008 quando partecipava a qualche serie televisiva comica a Telenorba una seguitissima tv locale pugliese, ha voluto dire la sua sul fenomeno del momento.

Il noto produttore ha detto che Luca Medici non corre il pericolo di scomparire:” Zalone è una maschera che Medici indossa con grande divertimento ma che non gli somiglia per niente: nella vita è infatti sensibile, altruista, intelligente, raffinato, sempre allegro malgrado l’ansia e capace di esprimere riconoscenza. Luca ironizza sui tic dell’italiano medio con le sue battute graffianti. Ma ha sentimenti, gusti e aspirazioni di alto livello”.

Pietro Valsecchi ritiene che Checco Zalone: “È ancora immerso nel suo percorso che ha come destinatario il pubblico, poi s’inventerà qualcosa di nuovo. È un artista completo, un mattatore nato”. Il fenomeno del momento del cinema italiano è in questi giorni sotto pressione ed è chiamato da tutti per interviste e per intervenire come ospite in trasmissioni televisive molto seguite.

I complimenti si sprecano ed anche il premier Matteo Renzi ha voluto personalmente complimentarsi con il comico pugliese con un tweet. Adriano Celentano, uno dei mostri sacri della comicità e della canzone italiana si è prima complimentato in un’intervista con Checco Zalone e poi ha deciso di sentirlo telefonicamente.

Checco Zalone però sembra che non abbia creduto che dall’altra parte del telefono ci fosse Adriano Celentano ed ha un certo punto della telefonata credendo che fosse uno scherzo ha interrotto la chiamata. Il comico barese si è così giustificato: “Pensavo fosse un mio amico che mi faceva uno scherzo e l’ho mandato affanc… Quando mi sono reso conto che era davvero lui… che figura di m… E poi proprio col mio mito di sempre. Da ragazzino cantavo le sue canzoni davanti allo specchio e provavo le sue mosse. Lo amo”. Adriano Celentano, sembra però che non se la sia presa ed ha confermato tutta la sua ammirazione per Checco Zalone asserendo che i suoi film gli ha visti tutti e più di una volta.