Un algoritmo italiano ha risolto un bug e ha salvato l’e-commerce

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Ancora una volta gli studi di alcuni ricercatori italiani hanno risolto un gravissimo problema che si era creato su internet per l’acquisto online di prodotti o di videogiochi. L’inventore dell’algoritmo, che ha risolto un bug che si era creato su internet che non consentiva l’e-commerce o l’acquisto di videogames, è stato Sebastiano Vigna professore di informatica alla Università Statale di Milano.

Sebastiano Vigna, uno dei matici più conosciuti al mondo, ha 48 anni ed è milanese ed ha reso noto che l’algoritmo “xorshift128+” è stato inventato grazie al grande aiuto di uno studente. Il nuovo algoritmo tutto italiano è stato già installato nei maggiori browser quali Chrome, Firefox e Safari ed è funzionante su tutti i dispositivi quali smartphone, tablet e pc.

L’algoritmo è stato inventato per risolvere un “bug” presente su JavaScript uno dei linguaggi informatici più utilizzati al mondo. JavaScript non generava correttamente i numeri dinamici e non consentiva di effettuare correttamente le transazioni telematiche per gli acquisti di e-commerce ed inoltre non riusciva ad introdurre un fattore importantissimo nei videogames, la casualità.

Con l’algoritmo “xorshif128+” JavaScript funziona da qualche tempo correttamente ed è possibile nuovamente effettuare in tutta comodità gli acquisti online.

Il professor Sebastiano Vigna ha così spiegato la funzione dell’algoritmo “xorshif128+”: “Generare numeri in modo casuale è difficile e molto costoso», spiega Vigna. «Per questo fin dagli anni Quaranta si sono messi a punto algoritmi che permettono di calcolare in maniera deterministica dei numeri, mimando la casualità che si può ottenere solo con processi fisici (come il lancio di un dado), che però sarebbero troppo costosi da riprodurre su larga scala per generare i milioni di bit casuali al secondo di cui si ha bisogno sul web».