Maestro di sci di 37 anni sbatte violentemente il capo, morto sul colpo

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Un bravo maestro di sci è morto nelle prime ore di ieri pomeriggio per aver battuto violentemente il capo. I carabinieri che hanno svolto i rilievi del caso hanno potuto constatare che si è trattata di una fatale tragedia.

Il maestro di sci è scivolato forse per un cumulo di neve in un tratto di fuori pista ed ha sbattuto violentemente il capo. Sono stati inutili i soccorsi che sono arrivati dopo alcuni istanti dall’incidente.

Un’immane tragedia è avvenuta sulle piste di sci di Auronzo di Cadore, in Veneto. Un maestro di sci, Federico Tommasi di soli 37 anni è deceduto in seguito ad una rovinosa caduta su una delle piste della famosa località sciistica.

L’uomo sarebbe caduto perché stava sciando in un tratto di fuori pista dove la neve era ghiacciata e fresca. L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio di ieri, 11 febbraio e sul posto sono arrivati i medici del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane maestro di sci.

L’uomo abitava a Carbonera un piccolo paesino in provincia di Treviso. Secondo la ricostruzione dei carabinieri mentre sciava ha perso l’equilibrio ed ha sbattuto violentemente il capo contro una roccia. Il violento urto ha provocato la morte istantanea del povero maestro di sci. Sul posto dove si è verificata la tragedia sono anche arrivate alcune pattuglie dei carabinieri.

I carabinieri hanno cercato di ricostruire gli ultimi momenti di vita del maestro di sci sentendo anche alcuni testimoni. L’uomo aveva tenuto nel primo pomeriggio di ieri alcune lezioni di sci su una pista “blu”. Subito dopo aver terminato le sue lezioni l’uomo stava ritornato in paese quando, non si sa per quale motivo, è scivolato sbattendo violentemente la testa contro una roccia.

I carabinieri ritengono che il giovane maestro di sci abbia sbagliato approccio ad una curva della pista e si sia ritrovato nel fuoripista dove la neve era fresca e ghiacciata.

Sembra che il maestro di sci non stesse sciando a una grandissima velocità ma ad un certo punto per una montagna di neve fresca ha perso il controllo degli sci ed è stato catapultato fuori la pista dove ha sbattuto contro una roccia la testa. L’uomo non indossava il casco ma i medici hanno detto che se anche l’avesse indossato molto probabilmente sarebbe morto lo stesso.

L’uomo ha riportato un fortissimo trauma alla colonna vertebrale. Gli investigatori hanno sottolineato che il casco, per le persone che hanno compiuto la maggiore età, non è obbligatorio.