Tumore ai polmoni il naso elettronico come quello dei cani può prevenirlo

Tumore-ai-polmoni-il-naso-elettronico-come-quello-dei-cani-può-prevenirloIl tumore che provoca più decessi in Italia e nel mondo è quello che colpisce i polmoni. Sono tantissime le persone che ne soffrono e che potrebbero salvarsi  se diagnosticato tempestivamente. In aiuto all’uomo per la diagnosi precoce del cancro dei tumori arriva il naso elettronico che è stato ideato studiando l’olfatto dei cani.

L’olfatto dei cani, in tantissimi casi, è capace di diagnosticare il tumore ai polmoni quando è ancora in via di sviluppo e può essere determinante per aiutare una persona a guarire dalla neoplasia.

Molti importanti centri di ricerca stanno concentrando tutti i loro sforzi per combattere il cancro. In questi ultimi anni nella lotta contro i tumori si sono fatti molti passi in avanti. Il numero delle persone che sono guarite completamente è notevolmente aumentato rispetto al passato ma, nello stesso tempo, è lievitato a dismisura il numero di chi ha scoperto di essere stato colpito da una neoplasia.

E’ importantissimo, per combattere efficacemente il cancro, che la malattia sia diagnosticata precocemente. Un valido aiuto contro il cancro è sicuramente il fiuto dei cani. Il miglior amico dell’amico, se addestrato, ha la capacità di comprendere se una persona è stata colpito o meno da un cancro.

L’olfatto dei cani è così infallibile che anche le apparecchiature tecnologiche più all’avanguardia non riescono a scovare i tumori come riescono a farlo i cani. In particolare il fiuto dei cani è particolarmente efficace contro i tumori ai polmoni. Una equipe di ricercatori italiani, per scovare il tumore ai polmoni, ha utilizzato il fiuto dei cani che hanno annusato il fiato e l’urina di un individuo.

Il professor Lorenzo Spaggiari che ha coordinato gli studi su come prevenire i tumori ai polmoni con l’aiuto dei cani ha così commentato i test: “Quello al polmone è la prima causa di morte per tumore in Italia: se la malattia è all’esordio, il tasso di sopravvivenza a 5 anni è del 54%, ma oggi solo il 15% dei casi viene identificato allo stadio precoce”.

In seguito all’esperienza dell’olfatto dei cani è stato creato il laboratorio il naso elettronico che ha le stesse capacità di quello dell’amico dell’uomo.

Roberto Gasparri, uno dei più rinomati chirurghi italiani, ha così spiegato l’importanza del naso elettronico:

“Nell’area alveolare che espiriamo si trovano dei composti organici volatili, i ‘Voc’, che sono frutto del metabolismo fisiopatologico alterato dal tumore e ne costituiscono la ‘firma molecolare’”.

Il chirurgo Roberto Gasparri ha voluto nei particolari far comprendere come è fatto il naso elettronico:  “E’ un dispositivo olfattivo artificiale, grande come un modem, dotato di 8 sensori al quarzo che, analizzando l’aria espirata, rilevano la presenza o meno dei ‘Voc’ incriminati, con una sensibilità del 90% per i tumori del polmone allo stadio 1… L’accuratezza dei cani nel distinguere chi è sano da chi è malato è quasi un mistero, ma una volta capito cosa annusino esattamente sarà possibile costruire dei nasi artificiali perfetti. Saranno utilizzabili non solo per la diagnosi, ma nei follow up, nei casi di recidiva e per monitorare il trattamento”.

Si spera quanto prima, per combattere efficacemente il tumori ai polmoni, che il naso elettronico possa essere anche utilizzato dai medici di base. La prevenzione sia per il tumore ai polmoni che per tutte le altre neoplasie è determinante per la sopravvivenza del paziente.