Test medicina 2014: tutto su come iscriversi online e ultime news su domande

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Si è partiti verso il lungo percorso che porta alla matricolazione dell’università prescelta prevista entro il prossimo 6 ottobre 2014.

Da ieri  si può accedere al sito www.uviversitily.it ed approntare la domanda per l’iscrizione al test di medicina indicando la sede della facoltà più congeniali.

In caso di qualsiasi difficoltà si potranno chiedere dei suggerimenti al call center allestito da Cineca che è attivo, da ieri 12 febbraio 2014, dal lunedì al venerdì, nella seguente fascia di orario 9,00 – 17,00.

Le iscrizioni dovranno necessariamente essere inoltrate entro le 15,00 del prossimo 12 marzo 2014.

I test di medicina, come anche l’anno scorso, saranno composti da 60 domande e la prova dovrà essere completata massimo in 100 minuti.

Le domande però quest’anno saranno più attinenti alla facoltà di medicina e per la prima volta nella storia saranno predisposte da laureati in medicina.

Il bonus di maturità è stato del tutto abrogato quindi quest’anno  non bisognerà fare dei calcoli cervellotici per sapere il proprio risultato finale bisognerà solo basarsi sui punteggi relativi alle 60 domande dei test.

Il test di matematica si terrà l’8 aprile e non sarà consentito l’utilizzo di smartphone, tablet e pc che dovranno essere consegnati agli addetti al controllo prima dell’inizio dell’esame pena l’esclusione dalla prova.

I risultati definiti saranno pubblicati dal sito www.istruzione.it il giorno 22 aprile 2014, mentre le graduatorie nazionale saranno rese note il 12 maggio prossimo.

Attenzione le prove che si terranno il prossimo 8 aprile saranno le più dure della storia, infatti, il bando uscito solo una settimana fa prevede la riduzione dei posti rispetto al 2013 del 25% in pratica dai 10.000 circa posti disponibili l’anno scorso si è passati ai 7.913 di quest’anno.

La riduzione dei posti disponibili ha spiegato il ministero si è resa necessaria per non immettere in un mercato del lavoro già saturo altri medici che rischierebbero di essere inoccupati.