Referendum, Berlusconi soccorre Renzi, pronto a governo unità nazionale, l’ira di Salvini

Silvio Berlusconi dopo referendum pronto a governo unità nazionale, dura replica di Salvini

Silvio Berlusconi ha concluso il suo tour per le amministrative che vedranno milioni di italiani andare al voto che determinerà la scelta dei sindaci in alcune città importantissime come Roma, Napoli e Milano.

Il cavaliere ha dichiarato che solo unito il centrodestra è in grado di vincere e che non ha alcun problema con Matteo Salvini. Il leader di Forza Italia ha anche dichiarato di essere pronto ad un governo di unità nazionale nel caso dovesse vincere il no al prossimo referendum costituzionale che si svolgerà ad ottobre.

Il leader di Forza Italia ha voluto chiarire la sua posizione sul referendum e sul futuro del centrodestra affermando che se il centrodestra è unito può vincere già al primo turno.

Silvio Berlusconi ha anche affermato di essere pronto ad un governo di unità nazionale nel caso i “No” fossero superiori ai “SI” al referendum costituzionale che si svolgerà il prossimo ottobre. Questa dichiarazione non è piaciuta affatto a Matteo Salvini che ha duramente attaccato Silvio Berlusconi.

Silvio Berlusconi è pronto a sostenere “un governo di unità nazionale” nel caso in cui i “No” dovessero vincere al referendum costituzionale che si svolgerà ad ottobre.

Forza Italia, secondo quanto riferito da Berlusconi, deve rispondere ad un’emergenza creata dalla nuova legge elettorale.

Silvio Berlusconi ha detto che il suo partito: “Non è solo disponibile ma è necessario che lo faccia”.

Il leader di Forza Italia ha aggiunto che il centrodestra deve essere unito: “Solo uniti superiamo il 40%. Il centrodestra ha una sola possibilità di vincere le elezioni, farlo al primo turno superando il 40%, perché al ballottaggio perderebbe sia con il Pd che con il M5s”.

Il premier a Domenica Live su Canale 5 ha ribadito la sua volontà di non ricandidarsi più come Presidente del Consiglio: “Purtroppo io sono incandidabile ancora per 3 anni, sono stato messo fuori dalla politica non con le armi della democrazia ma con un uso politico della giustizia”.

Silvio Berlusconi ha spiegato il perché il centrodestra si deve schierare unito alle prossime elezioni: “In Italia ormai  ci sono tre poli. Il centrodestra non può pensare di vincere al ballottaggio, perché se andasse al ballottaggio contro M5S gli elettori del Pd voterebbero per questi, mentre se andasse al ballottaggio con il Pd tutti gli elettori del M5S voterebbero per il Pd. L’unica possibilità di vincere è farlo al primo turno superando il 40%”.

L’ex premier ed attuale leader di Forza Italia ha chiarito che non ci sono diatribe con Salvini e la Meloni e che in particolare con il leader della Lega Nord vi è un ottimo rapporto: “Salvini quando sta con me è ragionevole, c’è cordialità e non c’è alcun timore per i nostri rapporti futuri”.

La replica di Salvini alle parole di Silvio Berlusconi è stata dura: “Che gli italiani votino: non ne posso più di presidenti non eletti, Monti, Letta, Renzi. Lo capisca anche Berlusconi: nessun accordo, nessun inciucio, elezioni subito, come Lega siamo pronti anche domani”.

Matteo Salvini ha anche detto che spera che vinca il “No” al prossimo referendum e che si vada subito dopo a votare.