Foggia, si fa sempre più strada l’ipotesi di lupara bianca per la scomparsa di Francesco Armiento

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Prende sempre più piede tra gli inquirenti l’ipotesi che Francesco Armiento, il ragazzo di Mattinata (Fg) scomparso da casa dallo scorso 27 giugno sia vittima di lupara bianca. L’unico errore commesso da Francesco è quello di essere stato testimone oculare dell’omicidio di Gianluigi Quitadamo, macellaio di Mattinata, ucciso nel 2009 per strada da colpi di arma da fuoco a Manfredonia. Le ricerche del ragazzo proseguono senza sosta battendo ogni angolo del territorio garganico. I militari in questi giorni stanno ispezionando anche vasconi e bacini idrici. Ma di Francesco nessuna traccia.

Cresce di giorno in giorno la disperazione della mamma ormai convinta e rassegnata che suo figlio non farà mai ritorno a casa perché  assassinato. Ed è per questo che con tutte le sue forze chiede agli aguzzini, supplicando, che almeno le venga restituito il corpo di suo figlio. La mamma, Luisa Lapomarda ha scritto una lettera, è la seconda. Chiede a chi non ha avuto pietà per Francesco di riportargli almeno il suo corpo per poterlo piangere e pregare e poi scrive: ” Dio ci ha dotato della facoltà di scegliere tra il bene e il male e voi avete scelto volontariamente il male. Francesco credo che non abbia avuto nemmeno questa possibilità”.

E nello strazio la donna pensa anche ai figli di Francesco che forse non sapranno mai che fine ha fatto il loro papà ed aggiunge: “Se non volete farlo per una madre fatelo almeno per dei bambini innocenti. Non so cosa abbiate di umano ma se da qualche parte è nascosto un briciolo di umanità, cercate di tirarla fuori. Fatemi ritrovare mio figlio Francesco”.