India prima eroi poi truffatori scalano l’Everest ma usando Photoshop

In cima all'Everest ma con Photoshop, coppia indiana nei i guai

La coppia di poliziotti indiani che avevano asserito di aver scalato l’Himalaya ma poi si è scoperto che era solo una truffa, non  sono nuovi a questi tipi di espedienti solo due anni fa avevano dichiarato di aver scalato le 10 vette più alte dell’Australia ma poi si scoprì che in verità erano riuscite ad arrivare in cima solo a 5 vette.

La scoperta dei due truffatori è diventata subito virale in India anche perché i due poliziotti erano diventati famosissimi per l’impresa compiuta poi rivelatasi un bluff.

Sono stati 8 gli esperti che hanno analizzato le foto di Dinesh e Tarakeshwari Rathod, i due poliziotti che hanno diffuso la notizia di essere riusciti ad arrivare sulla cima dell’Everest. Gli 8 esperti hanno riferito alle autorità competenti che non è possibile cambiarsi la tuta ad un’altezza del genere perchè si rischierebbero gravi problemi di salute.

Inoltre gli 8 esperti ritengono che che sia stato modificato l’orario di arrivo sulla cima più alta del mondo ed ora i due indiani prima eroi nazionali in India rischiano seri guai.

Una coppia di indiani ha voluto rendere pubblica al mondo la loro incredibile impresa, scalale l’Everest la più alta montagna al mondo.

La coppia di indiani è composta da Dinesh e Tarakeshwari Rathod; i due sono poliziotti e hanno annunciato di aver raggiunto la cima dell’Everest lo scorso 23 maggio.

La grande impresa dei due poliziotti è stata accolta con tantissimo entusiasmo in India ed il governo del paese ha deciso di premiare Dinesh e Tarakeshwari Rathod per la loro leggendaria impresa.

I due hanno reso noto il loro incredibile traguardo con la seguente dichiarazione: “Siamo la prima coppia indiana ad aver scalato l’Everest. Felicemente lo annunciamo al mondo. Era il nostro obiettivo da anni e ci siamo detti che se ci fossimo riusciti, avremmo avuto finalmente un figlio”.

Ma alcuni scalatori professioni hanno esaminato le foto pubblicate e hanno notato qualcosa di molto strano.

Gli scalatori professionisti hanno osservato che l’orario d’arrivo sulla cima dell’Everest era le 6,25 di mattino ma dalla posizione delle ombre l’orario più verosimile sarebbe stato le 11 di mattina.

Un altro particolare che hanno subito notato i professionisti sono stati i colori delle tute una rossa e l’altra arancione.

Poi a rendere ancora più misteriosa la scalata dei due poliziotti eroi di tutti gli indiani sono state le dichiarazioni di Satyarup Siddhanta secondo le quali le foto pubblicate dai due indiani erano le sue: “Assurdo, hanno preso le mie foto e le hanno modificate…e poi hanno anche ottenuto i certificati. Dove sta andando l’alpinismo? Vergognatevi!”.

In seguito a quanto riferito da alcuni scalatori professionisti e dal signor Satyarup Siddhanta che ha dichiarato che le foto pubblicate in realtà erano le sue, l’Ente del Turismo del Nepal ha aperto un’inchiesta alla fine della quale i due coniugi potrebbero essere banditi dall’altopiano dell’Himalaya per 10 anni.