Bari, il ponte nord-sud a breve sarà inaugurato, sarà il nuovo simbolo della città ma rischiano di essere raddoppiati i costi

Sarà il simbolo di Bari. Così hanno sempre voluto far intendere la giunta Decaro. Un ponte mastodontico che è sorretto da un pilone altro 225 metri.

Sarà il ponte più lungo del centro sud ma potrebbe, alla fine, rivelarsi molto costoso per l’intera comunità che più di simboli è alla costante ricerca di lavoro e sicurezza.

Secondo quando detto dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, il ponte nord-sud di Bari sarà inaugurato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi in concomitanza della Fiera del Levante.

Nel contempo però i costi per la costruzione del ponte nord –sud rischiano di essere raddoppiati e di passare dal 24 a 41 milioni.

L’impresa vincitrice dell’appalto, la Cimolai Spa di Pordenone, ha reso noto che ha intenzione di chiedere un importo extra per maggiori costi di 17 milioni di euro.

I tecnici del comune di Bari cercheranno quanto prima di trovare l’accordo con la Cimolai Spa di Pordenone ma se non si dovesse giungere ad un compromesso si rischierebbe una lunga causa civile che potrebbe provocare un ulteriore aggravio di costi per tutta la comunità di Bari.