Bari, colpito il clan delle estorsioni per concerto di Vasco Rossi, 5 le condanne. Decaro: “denunciare è l’unica strada”

 
stadio

Sono stati condannati dal gup di Bari i presunti affiliati alla criminalità organizzata, accusati di aver effettuato estorsioni ai danni di commercianti ambulanti durante i concerti di Vasco Rossi tenutisi a Bari nel giugno 2015. Alla notizia non ha esitato ad intervenire, il sindaco di Bari Antonio Decaro che ha affermato con soddisfazione che: “La notizia di oggi conferma quello che cerco di insegnare alle mie figlie da padre e di spiegare a tutti i cittadini che incontro per strada nella mia veste di sindaco. Denunciare è sempre la strada giusta, l’unico strumento che i cittadini hanno per amare la nostra città, per tutelare il lavoro onesto e per garantire il rispetto delle regole per tutti.

Queste condanne rappresentano una piccola vittoria per tutta la città e un grande incoraggiamento per chi deciderà, d’ora in poi, di stare dalla parte della legge, dalla parte di chi non si vuole arrendere e vuole lottare per continuare a fare di Bari una città sana e bella. Quando, un anno fa, sono venuto a conoscenza di quello che accadeva durante il concerto di Vasco Rossi, non ho avuto la minima esitazione a denunciarlo pubblicamente, perché il sindaco deve dare il buon esempio e deve avere coraggio anche per quei concittadini che in quel momento non ce l’hanno. Ringrazio le Forze dell’ordine e la Magistratura per lo straordinario lavoro che hanno condotto in tempi rapidissimi, perché anche attraverso questi elementi ci giochiamo la credibilità delle istituzioni davanti agli occhi dei cittadini. Queste condanne sono l’esempio di quanto Bari abbia voglia di andare avanti e di come la città debba appartenere  ai cittadini onesti e non ai criminali”. La sentenza di questa mattina ha inoltre riconosciuto al Comune di Bari, costituitosi parte civile nel procedimento, il danno subito.