Oggi, 7 marzo 2014, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma ha registrato due nuove scosse in Italia superiori a magnitudo 2.0.

Il primo evento tellurico, di magnitudo 2.3, è avvenuto alle ore 2,07 della notte appena trascorsa, nel distretto sismico delle Murge ad una profondità di chilometri 5,00 dalla crosta terrestre.

I comuni che hanno avvertito l’evento sono stati: Andria, Barletta, Trani nella provincia Bat e Ruvo di Puglia, Bisceglie e Corato in provincia di Bari.

Il terremoto è stato avvertito da molti abitanti della zona che mentre dormivano, per il tremore della terra, si sono improvvisamente svegliati e per alcune ore sono rimasti in piedi per paura che la scossa potesse ripetersi con più violenza.

Non è la prima scossa che avviene nel distretto sismico delle Murge quest’anno  e la parte appenninica della provincia di Bari sta sempre più diventato oggetto di eventi tellurici che per il momento hanno lieve entità.

Gli studiosi hanno classificato in Puglia la Murgia ed il Gargano come zone a medio rischio sismico mentre tutto il resto della regione sono aree a basso rischio sismico.

La scossa di oggi ripetiamo di lieve entità non ha provocato danni né a persone né a cose.

Un’altra scossa, di magnitudo 2.6, è stata registrata oggi dall’Ingv nel distretto sismico dei Monti Iblei in Sicilia alle ore 3,40 che è stata avvertita dai comuni di Ispica, Pozzallo in provincia di Ragusa e Rosolini, Noto e Pachino in provincia di Siracusa.

L’evento sismico in Sicilia non ha provocato danni.