Un fortissimo terremoto, di magnitudo 6.9, è stato registrato oggi, 10 marzo ’14, alle ore 6,18 italiane, le 21,18 nella costa ovest degli Stati Uniti, in mare a circa 81 chilometri dalla costa della California.

L’evento sismico di notevole entità è stato sentito in tutto lo stato statunitense, ma al momento non è stato diramato dal “Pacific Tsunami Warning Center” nessun allarme tsunami neanche per le isole Hawaii che si trovano vicinissime all’epicentro dell’evento.

Molta gente subito dopo la scossa per paura si è riversata per strada ma al momento dalle prime notizie che arrivano dalla zona colpita dal sisma non risultano danni né a persone né a cose.

L’evento sismico è avvenuto ad una profondità di soli sette chilometri e la zona vicina all’epicentro è la città di Eureka nella contea di  Humboldt in California.

In Italia l’evento sismico,  più rilevante si è verificato in Abruzzo in provincia dell’Aquila.

La scossa di terremoto, di magnitudo 2.4, è stata registrata alle ore 6,32 di stamane ad una profondità di chilometri 11 dalla crosta terrestre.

I comuni vicini all’epicentro dell’evento sono stati i seguenti: BARETE, CAGNANO AMITERNO, CAPITIGNANO, MONTEREALE, PIZZOLI,SCOPPITO, CAMPOTOSTO, L’AQUILA, LUCOLI, TORNIMPARTE.

Da qualche giorno la zona del distretto sismico dell’aquilano, tristemente nota per il terribile terremoto del 2009, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma sta registrando una serie di micro sismi che denunciano una ripresa sismica nell’area.

Al momento lo sciame sismico che sta interessanto l’Aquila non ha determinato danni ma ha provocato grossa preoccupazione nella popolazione che non ha dimenticato quello che successe solo cinque anni fa.