Valentino Rossi shock, investe una fan e non si ferma, il filmato in rete, il web si scatena

 

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Valentino Rossi è stato protagonista di una vicenda poco piacevole.

E’ accaduto che nel paddock di Valecia, Valentino Rossi, a bordo di una moto, per crearsi un varco fra la gente che affollava lo spazio, abbia spinto in malo modo una fan.

Il momento è stato filmato da un telefonino ed è finito in rete.

Il web si è scagliato contro Valentino Rossi criticandolo e attaccandolo.

Oltre il gesto che non è piaciuto, ciò che ha colpito è che Valentino Rossi non si sia neppure fermato ad accertarsi delle condizioni della signora nè, tantomeno, a scusarsi per ciò che aveva fatto.

La signora vittima dell’episodio è Ana Cabanillas Vázquez che ha così dichiarato: “Stavo facendo qualche foto con alcuni amici nel paddock e non so da dove è venuto, ma si sono sentita come un pugno e una spinta, voltandomi ho visto che era Valentino Rossi“.

Poi ha aggiunto: “Ho un piccolo livido sulla gamba, anche se non è grave io denuncio… Anche se ha chiesto scusa, non ho accettato le sue scuse. Forse denuncerò stesso domani ”.

La donna che era lì per Marc Marquez ha spiegato di essere una frequentatrice abituale del paddock e che mai è accaduto qualcosa di simile fino a quel momento, poi ha continuato: “Oggi ho detto a Marc Marquez… ‘Abbiamo qualcosa in comune, mi ha dato un calcio’”.

Valentino, dopo che l’episodio è divenuto di dominio pubblico ha dichiarato: “Vorrei chiedere scusa alla signora, spero stia bene. In quel momento ho temuto per la mia incolumità. Stavo prendendo un bel po’ di schiaffi, il video fa vedere solo una parte di quello che è successo, che poi è quello che viviamo ogni volta … Muoversi dal motorhome al box è un’impresa, quasi impossibile. I tifosi ti circondano, ti abbracciano, ti danno schiaffi. Capita che si aggrappino allo scooter per farsi un selfie e mantenere la calma è difficile. Sia chiaro, questo clima di festa è la parte bella della Moto GP ma ultimamente le cose stanno peggiorando. In ogni caso chiedo ancora scusa alla signora”.