Omicidio Noemi, l’assassino si trova in una struttura protetta, la madre  “Meglio una che tre”

Il ragazzo reo confesso dell’omicidio di Noemi si trova ora in una struttura protetta guardato a vista dalle forze dell’ordine perché si tema che possa compiere un atto estremo.

Il ragazzo, prima di confessare, aveva lasciato un biglietto alla sua famiglia: “Quello che ho fatto è stato per l’amore che provo per voi. Noemi voleva che io vi uccidessi per potere avermi con sé. Sono un fallito e mi faccio schifo. Lucio. Ti voglio bene papà e mamma”.

E’ stata la madre del ragazzo ha leggere in diretta a La Vita in Diretta il biglietto lasciato dal figlio.

Poi la donna ha commentato così: “Meglio uno che tre”.

Lucio, così si chiama l’assassino di Noemi, è in attesa dell’interrogatorio di convalida del fermo da prte del giudice.

La direttrice della struttura dove si trova rinchiuso Lucio ha rivelato di essere molto preoccupata per il clamore mediatico che sta suscitando il tremendo episodio.

Il padre di Lucio ha detto che il figlio solo la sera prima gli aveva confessato l’omicidio: “Non sapevo nulla e mai avrei aiutato mio figlio a commettere un simile gesto. Lucio mi ha detto dell’omicidio la sera prima del ritrovamento del corpo di Noemi e mi ha comunicato anche la sua decisione di volersi costituire ai carabinieri. Io gli ho risposto: «Se hai le palle ci devi andare da solo”.

La madre ha anche parlato del travagliato rapporto di Lucio con Noemi: “Lui non doveva guardarsi intorno, non si doveva guardare intorno se c’era qualche ragazza, forse si è girato ed è venuto a casa tutto graffiato, col sangue. Mio figlio era calmo, subiva e ultimamente ha reagito così. Reagiva, quando la vedeva. Lei voleva entrare nella famiglia, essere accettata da noi, noi non la potevamo accettare per quello che sentivamo dire su di lei. Abbiamo chiesto all’assistente sociale di allontanarlo, abbiamo chiesto ma nessuno ci ha aiutato”.

Poi la donna ha confermato che il figlio: “Ha fatto 3 TSO (trattamento sanitario obbligatorio) per colpa di questa ragazza, gli ha fatto il lavaggio del cervello, l’ha fatto diventare un mostro”.