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Omicidio Noemi, rivelazioni choc quella notte c’era un’altra auto, il killer non ha agito da solo

Un ragazzo, che non ha voluto rivelare il suo nome, è stato intervistato durante la trasmissione di Mattino Cinque.

Il giovane ha riferito che la notte dell’omicidio di Noemi, il 17enne reo confesso di omicidio non era solo.

Il testimone ha detto: “Quella notte percorrevo quella strada. C’era appostato questo ragazzo alle ore 3 e mezza di notte a bordo di una 500 bianca. Stava da solo in macchina. Andando verso l’incrocio sulla destra vedo sfrecciare una Seat davanti a me, Ibiza verdone vecchio modello”.

Il giovane ha avvalorato l’ipotesi che quella notte il 17enne non ha agito da solo ma è stato aiutato da un’altra persona che lo seguiva con una vecchia Ibiza verdone.

Anche gli investigatori non sono certi che a seppellire il corpo di Noemi sia stato soltanto il suo ex fidanzato.

Nei reati contestati al ragazzo al momento non figura l’accusa di occultamento di cadavere. La procura di Lecce sta valutando attentamente la posizione del padre del giovane, indagato per occultamento di cadavere.