Puglia, banditi seminano il panico nella galleria di Auchan, armati di pistole e mazze ferrate sfondano vetrina di una gioielleria, la polizia rintraccia un complice

C’è già una svolta nelle indagini sulla rapina avvenuta nel primo pomeriggio dell’8 marzo al nella galleria del centro commerciale Auchan sulla statale 7 Mesagne-Brindisi, quando un commando ha seminato il panico tra le persone che affollavano l’ipermercato, agendo con le pistole spianate e mazze ferrate contro una gioielleria (erano le 15 circa), sfondando le vetrine dei banconi e appropriandosi di un grosso quantitativo di preziosi.

La Squadra Mobile di Brindisi ha dato notizia oggi della denuncia di una persona del capoluogo, G.S., sorpresa nella mattinata di venerdì mentre entrava in un compro-oro della città con un grosso involucro in cellophane contenente diversi  monili privi di qualsiasi traccia di usura. Oggetti nuovi che, mostrati alle vittime della rapina, sono stati identificati come parte del bottino realizzato dai banditi autori del colpo di giovedì alla galleria Auchan.

Nel sacchetto ispezionato dagli investigatori della Mobile c’erano 118 oggetti (meno di 400 grammi di ori) e in particolare, fa sapere la polizia,  55 anelli, 17 pendenti a forma di croce, 23 catenine e 23 pendenti di vari tipi e forme. In seguito a tali accertamenti, si è proceduto alla denuncia a piede libero per ricettazione della persona fermata al compro-oro, mentre i monili sono stati sottoposti a sequestro probatorio

Le indagini sui rapinatori entrati in azione contro la gioielleria Follie d’Oro proseguono, e si concentrano sulla malavita brindisina. L’intercettazione del “corriere” con parte del bottino, come è evidente, non è affatto casuale ma si basa sugli indizi sin qui raccolti dagli operatori della Squadra Mobile.