Oms, i grassi saturi nella dieta giornaliera devono essere meno del 10%,  il rischio è di infarto o ictus

Il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari aumenta notevolmente se i grassi saturi presenti nella nostra dieta giornaliera superano il limite del 10% delle calorie.

Ad affermarlo è l’autorevole organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha diffuso delle nuove linee guida sui pericoli dei grassi saturi.

L’Oms ha precisato che ci sono alimenti che bisogna tenere sotto strettissimo controllo, cercando di limitare l’uso.

In particolare la carne rossa e i suo derivati non devono superare, in un perfetto regime dietetico, il 10% delle calorie giornaliere.

Ancora più restrittivo dovrebbe essere l’uso di fritti di fast food , merendine e dolci, che non dovrebbero superare l’1% delle calorie al giorno.

L’Organizzazione mondiale della Sanità ha voluto precisare che le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in tutto il mondo più del cancro. L’Oms ha riferito che sono 17 milioni le persone che nel 2016 sono morte per problemi cardiovascolari.

Uno dei studiosi dell’Oms che ha partecipato allo studio è stato l’italiano Francesco Branca che ha precisato che una delle cause principali della maggior parte delle malattie cardiovascolari è il consumo eccessivo di grassi saturi.

Un regime alimentare corretto, con la riduzione della somministrazione giornaliera di grassi saturi, potrebbe salvare moltissime vite.

Secondo lo studio dell’Oms ci sono però anche grassi che non provocano danni alla salute anzi, in particolare gli omega-3 che aiutano il “ripristino della funzione cardiaca” subito dopo l’infarto.

Uno studio condotto da ricercatori americani ha evidenziato che un gruppo di persone che ha assunto regolarmente integratori alimentari a base di omega-3 ha avuto, nel corso degli anni, un’incidenza inferiore di malattie cardiovascolari rispetto ad un altro gruppo di persone che non ha fatto uso di integratori a base di omega-3.

L’Oms ha spiegato le nuove regole sulle malattie cardiovascolari in una video conferenza con i giornalisti. Lo studioso italiano Francesco Branca ha voluto sottolineare che è importante sostituire nella dieta giornaliera i grassi saturi con quelli polinsaturi, più salutari.

Le malattie cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari sono un gruppo di malattie che colpiscono il cuore o i vasi sanguigni. Nel linguaggio comune, però, si intendono malattie cardiovascolari quelle correlate all’aterosclerosi.

Le malattie cardiovascolari si determinano dal restringimento o dall’eccessivo allargamento (aneurisma) dei vasi sanguigni che determinano malattie molto diffuse come infarto o cerebrovascolari (ictus).

Le malattie cardiovascolari, ripetiamo sono la principale causa di morte nel mondo, sono determinate oltre dall’eccessivo uso nell’alimentazione di grassi saturi anche da uno stile di vita caratterizzato dall’uso di droga e alcol.