Oggi il logo di google (doodle) è dedicato al quarantesimo anniversario dell’invenzione del rompicapo più conosciuto nel globo il Cubo di Rubik.

Ancora oggi dopo tantissimi anni il cubo di Rubik continua ad avere dei proseliti, tanto da essere  il solitario più venduto al mondo, si calcola che ne sono stati venduti fino ad ora più di trecento milioni di pezzi.

Il famosissimo giocattolo prende il nome dal suo inventore un noto scultore insegnante di architettura, l’ungherese Ernő Rubik,  che inventò nel 1974 il cubo che prese il suo nome.

Il cubo nel 1974 fu inventato per scopi didattici ed era di legno ed aveva solo un colore, la versione che lo ha reso famoso è fatta da 54 quadrati, 9 quadrati per ognuna delle sue 6 facce.


La risoluzione del rompicapo é  di ottenere ognuna della sue 6 facce formata da quadrati di un unico colore.

Il suo inventore Ernő Rubik così racconta la sua creatura: “Ho trascorso con il cubo oltre metà della mia vita in un modo o nell’altro, penso alla mia vita da adulto, perché avevo solo 30 anni quando l’ho creato. E dopo 40 anni posso dire: Conosco il cubo, so cosa  si è scatenato intorno al cubo”.

Sono stati diversi i campionati disputati tra appassionati alla risoluzione del cubo di Rubik e vi è una associazione, la “World Cube Association”, che organizza competizioni in tutto il mondo.

Attualmente il record mondiale di risoluzione del cubo di Rubik  è di 5.66 secondi ed è detenuto da un giovane olandese Mats Walk.