Sul caso Diciotti, Salvini dice “Ho difeso il mio paese, sui barconi terroristi, spacciatori e delinquenti”

Matteo Salvini torna a parlare del caso Diciotto e dice di aver agito nell’interesse degli italiani.

“Il Senato e gli italiani devono decidere se sto facendo qualcosa che è nell’interesse del popolo italiano o no. Ci sono segnalazioni precise che sui barconi si infiltrano spacciatori, delinquenti, terroristi. In Tunisia ci sono almeno 3mila combattenti islamici. Ad ogni barcone che arriva in Italia illegalmente dirò di no. Se per qualche magistrato è sequestro di persona per me è difendere i confini del mio Paese”.

Salvini inoltre ha sottolineato che “Qualche altro ministro è stato indagato perché grattava, io perché difendo il mio Paese, c’è una bella differenza. Non finiscono in galera gli spacciatori e vi finisce il ministro che difende gli italiani, ma io lo faccio e lo rifaccio, non è un problema. Amen”.