Cartello choc in un consultorio, per la visita dal ginecologo indossate mini gonna e calze autoreggenti

Un consultorio di Gallipoli ha affisso alla porta, in verità solo per pochi giorni per quello che si è scatenato, un cartello alquanto discutibile  “chi deve fare la visita dal ginecologo indossasse gonna e calze autoreggenti”. Il cartello recitava più o meno così.

In molti si sono stupiti del tipo di messaggio e ad alcuni ha dato proprio fastidio. Poi c’è chi si è preso la briga di fare una foto e postarlo su face book e , come è immaginabile, da li si è scatenata una bufera tanto che prima è intervenuto direttore generale di Lecce, Vado Mellone, che ha porto le sue scuse e ha deciso di far rimuovere il cartello ma, successivamente, ha detto la sua anche la stessa ginecologa che aveva avuto l’idea del contenuto del cartello, Bruna Scarcia, per spiegare, anche un po’ infastidita, le motivazioni che l’hanno spinta a scrivere il cartello in discussione: “È semplicemente assurdo insinuare che un medico, un medico donna, di 62 anni abbia voluto lanciare un messaggio ‘erotico’, ho voluto solo velocizzare le visite e garantire la massima igiene, e per praticità”.