Riforma statali 2014: ultime novità ministro Madia su mobilità, prepensionamento, esonero intelligente

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Si avvicina sempre più l’ora X per la riforma della pubblica amministrazione che sarà esaminata dal Consiglio dei Ministri il prossimo 13 giugno.

Le novità di oggi riguardano la mobilità che sembra debba essere resa obbligatoria per tutti ma con alcune modalità già sancite in sede di riforma.

Un lavoratore in esubero potrà essere spostato da un ufficio all’altro anche cambiando ministero, per esempio dall’interno a quello di giustizia ma con un spostamento geografico che massimo deve avvenire nel raggio di cinquanta chilometri.


Nel caso in cui il lavoratore o la lavoratrice anche con queste limitazioni non accettasse il trasferimento sarebbe passibile di licenziamento.

Lo staff del ministro Madia è sempre al lavoro per inserire nella riforma, che sarà approvata il prossimo 13 giugno, anche una formula di prepensionamento che consenta di accedere alla pensione ai più di 25.000 lavoratori statali ai quali mancano massimo diciotto mesi al raggiungimento del requisito anagrafico pensionistico.

L’altra formula di pensione anticipata allo studio dei tecnici del ministero della pubblica amministrazione è l’esonero intelligente che permetterebbe chi ha raggiunto il sessantesimo anno di età di essere accompagnato alla pensione senza andare a lavoro ricevendo a casa però uno stipendio decurtato dal 30 al 35% dell’ importo ma continuando ad ricevere regolarmente il versamento de i contributi pensionistici.