Riforma pensioni Poletti 2014: ultime notizie quota 96, precoci e modifiche Fornero

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L’azione di governo sembra essersi fermata dopo l’elezioni europee, dove sono scesi i campo tutti i principali leader politici che hanno visto una legittimazione della politica dell’esecutivo con la grande vittoria del Pd che si è attestato al 41,5% dei voti quasi doppiando il Movimento cinque Stello fermo al 21,5%, ci si attendeva un pronto ritorno alla politica attiva ma al momento questo non è ancora accaduto.

Il prossimo appuntamento in agenda del governo è il consiglio dei ministri del 13 giugno dove si discuterà e si spera si approverà la tanto attesa riforma della pubblica amministrazione.


Nella riforma della pubblica amministrazione dovrebbero essere previste delle formule di prepensionamento che  permetterebbero di diminuire il numero elevatissimo di esuberi quantizzato in quasi 85.000 unità.

Il prepensionamento per i lavoratori pubblici dovrà essere proposto dal governo anche per i lavoratori privati per non creare una disuguaglianza di trattamenti tra i due settori.

La pensione anticipata prospettata più volte dal ministro del welfare Giuliano Poletti ma per il momento non è ancora andata in porto per i seguenti due motivi:

Il primo perché la proposta di prepensionamento deve essere esaminata dalla parti sociali e dalla direzione dell’inps e dai componenti delle commissioni del lavoro della Camera e del Senato.

Il secondo motivo è che i tecnici del ministero stanno ricercando le coperture economiche per il provvedimento.

Il prepensionamento secondo le ultime dichiarazioni del ministro del welfare Giuliano Poletti dovrebbe consentire agli esodati finalmente di essere definitivamente salvaguardati, mentre non si sa se potranno rientrare nel provvedimento categorie fortemente svantaggiate come i lavoratori precoci e i quota 96.