Salvini difende Luca Medici “Adesso la sinistra crocifigge Zalone…Checco sei un grande!”

Matteo Salvini sulla sua seguitissima pagina Facebook ha scelto ieri, un giorno festivo dove in tanti seguono i social per dire la sua sulla canzone tanto chiacchierata di Checco Zalone.

La canzoncina di Checco Zalone, diventata subito popolarissima, ha indispettito molto alcuni radical chic tendenzialmente di sinistra.

In varie talk show il comico barese è stato violentemente attaccato e accusato di non essere “politicamente corretto”.

La risposta di Luca Medici è avvenuta solo dopo qualche giorno con una lunga intervista al “Corriere” nella quale spiega il senso della sua canzone a chi lo ha definito un razzista: “Escludo che qualcuno possa essere così stupido da pensarlo davvero. Non sono razzista neanche verso i salentini, che per noi baresi sono i veri terroni. E neppure con i foggiani, anche se molti di loro si sono risentiti per una canzone che ho cantato da Fiorello, La nostalgia de bidet: “Così proprio ogg’ so’ turnuto nella mia Fogg’, la delinquenza la spazzatura la poverté, ma finalment voilà le bidet…”. Ne approfitto per chiedere scusa ai foggiani: lo giuro, non penso che appartengano a una razza inferiore… E chiedo scusa pure ai calabresi: nel nuovo film c’è una battuta terribile su Vibo Valentia».

Subito dopo la pubblicazione dell’articolo sul “Corriere” dell’intervista a Checco Zalone, in difesa del notissimo comico, è intervenuto il leader della Lega, Matteo Salvini con il seguente post: “Adesso qualcuno a sinistra crocifigge anche Zalone nel nome del “politicamente corretto”.

Il leader della Lega ha concluso con un “Checco sei un grande!”.