Donna non può avere figli e si crea un bambino immaginario

Bizzarria estrema o incapacità di reagire ai dolori della vita? Ci poniamo il quesito di fronte alla strana storia di Louise Keel che non riesce in alcun modo a rassegnarsi al fatto di non poter figli.

E così decide di crearne uno su misura, un bambolotto dalle sembianze reali, realizzato sulla base di un suo personale progetto e costato più di mille dollari. Lo pseudo bambino si chiama Bert e sarà protagonista del matrimonio di Louise in procinto di sposarsi, nelle vesti di paggetto.

La donna ha anche adottato altre due bambole, che lei afferma essere più piccole d’età del primogenito Bert: sono due femminucce a cui ha dato i nomi di Leah-Rose e Cassidy-Anne, in modo da ampliare la famiglia, ma che non presenzieranno alle nozze poiché ancora troppo piccole.

E’ evidente che il desiderio di essere madre ad ogni costo ha valicato i confini della razionalità e questo fa davvero molta tristezza, ma probabilmente tutto questo accanimento nasconde un qualcosa di patologico.

Sono tante le donne che non riescono a realizzare il proprio sogno di maternità, ma l’amore e l’affetto di cui sono colme decidono di dirottarlo verso altri esseri indifesi e soli che hanno bisogno di qualcuno che li ami.