Vittorio Sbarbi si schiera con Alessandro Di Battista “L’espulsione di Paragone conferma il dissolvimento dei 5 stelle, i grillini sono ostaggio del Pd”
I discorsi politici sono concentrati, in questi giorni, sull’espulsione del Senatore Gianluigi Paragone dal Movimento 5 Stelle.
A far scatenare la decisione dei probiviri del Movimento 5 Stelle di espellere dal partito Gianluigi Paragone è stato il suo voto contrario alla manovra di governo.
A prendere le difese dell’ormai ex grillino ci ha pensato uno degli esponenti storici del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista.
Secondo Di Battista, Pierluigi Paragone è stato uno delle anime del partito ed è stato uno degli artefici del grande risultato politico raggiunto a marzo del 2018 quando il Movimento ha raggiunto il 33%.
Su quanto detto da Alessandro Di Battista è intervenuto anche Vittorio Sgarbi dicendo che: “Di Battista ha ragione l’espulsione di Paragone conferma che il dissolvimento dei 5 Stelle, ormai ostaggio del Pd, è sempre più vicino”.
Sgarbi, eletto nelle file di Forza Italia e ora passato al gruppo misto, ha detto che espellere Paragone significherebbe la fine dei grillini: “Cacciando Paragone, il Movimento si è proclamato fuori di se stesso. Sono evidentemente fuori dai 5 Stelle e dal loro spirito Luigi Di Maio e tutti i suoi governativi, ormai subalterni al Pd”.
Secondo il critico d’arte la fine del Movimento 5 stelle “è segnata, il loro declino è irreversibile. Tocca a Paragone e a Di Battista rifondare il Movimento dissolto”.