Conte ai Ministri di Italia Viva “la vostra assenza al CDM è ingiustificata”, la replica di Renzi “Tu non sei il preside di una scuola ”

Renzi aveva già annunciato che al Consiglio dei Ministri di ieri sulla riforma della giustizia i suoi Ministri non avrebbero partecipato.

La giustificazione a un atto del genere è stata molto chiara da parte di Matteo Renzi: “non condividiamo la linea del governo”.

Giuseppe Conte è andato giù duro sulla mancata presenza dei Ministri e vice Ministri in quota a Italia Viva al Consiglio dei Ministri: “La considero un’assenza del tutto ingiustificata perché non sedersi a un tavolo istituzionale di confronto sarebbe un fatto da non trascurare”.

Conte ha anche detto che: “Credo che Italia Viva debba darci un chiarimento, non al sottoscritto ma agli italiani. Fate un’opposizione aggressiva e maleducata. Qui i ricatti non sono accettati”.

La risposta di Renzi non si è fatta attendere, l’ex Premier ha risposto seccato a Conte dicendogli che non è un preside.

Sulla possibilità che ci possa essere una crisi di governo Matto Renzi è stato chiarissimo: “Se Conte vuole aprire la crisi, lo faccia, Iv chiede di aprire i cantieri. Noi non siamo all’opposizione, ma non saremo mai quelli che per uno sgabello rinunciano a un principio”.

Poi l’ex sindaco di Firenze ha detto che la discussione è tutta incentrata sul nodo giustizia: “La discussione è tutta sulla giustizia perché è il terreno sul quale il populismo trova più facile possibilità di entrare. Il Lodo Conte Bis è un pasticcio da azzeccargarbugli che non sta in piedi. Allora noi non ci andiamo. E il presidente del Consiglio non può dire ‘assenza ingiustificata’. Perché non è il preside di una scuola”.

Renzi ha voluto precisare che non ha paura di una crisi di governo: “Presidente ora tocca a te: tu puoi cambiare maggioranza, lo hai già fatto. Se noi siamo all’opposizione, voi non avete la maggioranza. Non puoi dire che siamo opposizione maleducata: se vuoi cambiare maggioranza fallo, ti daremo una mano”.

Il Premier Conte ha replicato affermando che: “Un presidente del consiglio che va in Parlamento e fa di tutto perché la politica abbia sempre maggiore credibilità e perché i cittadini abbiano fiducia nelle istituzioni che va a cercare altre maggioranze? Non sono io”.