Napoli, il complice del 15 enne ucciso per la tentata rapina si giustifica così “Ci servivano i soldi per entrare in discoteca”

Un racconto che ha lasciato tutti quanti allibiti in commissariato quello fatto dal complice di Ugo Russo, il 15 enne ucciso da un carabiniere in licenza durante una cruenta rapina.

Il complice di Ugo Russo ha raccontato nei minimi particolari la tentata rapina giustificando anche il perché di un insano gesto come quello.

Il ragazzo di 17 anni ha detto che: “Ci servivano i soldi per entrare in discoteca. Abbiamo notato una macchina bella, l’abbiamo seguita, poi il mio complice è sceso dallo scooter che guidavo e si è avvicinato al militare”.

Le dichiarazioni sono state rilasciate al pm Francesco Cerullo ieri mattina. Il ragazzo avrebbe anche detto che era loro intenzione rapinare il carabiniere ma ha anche negato di essere stato il responsabile di altre rapine avvenute sempre a Napoli.

Nelle tasche del ragazzo sono stati ritrovati un rolex e una catenina.