Coronavirus in Italia, il virologo Giovanni Di Perri “Saranno i due mesi più complicati dell’Italia dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale”

Il virologo dell’Amedeo Di Savoia di Torino traccia un bilancio delle prime due settimane del contagio da Coronavirus in Italia.

Per Giovanni Di Perri i prossimi due mesi molto probabilmente per l’Italia saranno quelli più delicati dopo la fine della Seconda guerra mondiale: “Dobbiamo prepararci a passare forse i due mesi più complicati dell’Italia dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Dobbiamo concertare una strategia complessiva di Stato per limitare il contagio, che non si arresterà in questa fase. Dobbiamo affidarci a chi ha le competenze, scegliere una strategia che può essere diversa tra Nord e Sud Italia, tra Italia, Francia, Spagna e Germania, che avranno un dilagare nei prossimi giorni. Torino oggi è come Milano otto giorni fa, i fenomeni che sono capitati in Lombardia una settimana fa potrebbero ripetersi nella nostra area”.

Secondo alcuni virologhi della Queen Mary University di Londra, il virus potrebbe trasformarsi in una influenza stagionale.

Il Coronavirus ha ucciso da novembre 2019 3 mila persone e contagiate 90 mila.

I sintomi, secondo quanto riferito dagli studiosi del Regno Unito: «Sono proprio come il comune raffreddore, probabilmente ci sono alcune migliaia di persone infette e non lo sanno. Se Covid-19 si adatterà o meno a quel modello è un’ipotesi da verificare con il tempo, ma secondo me lo farà»

Il virus non potrà essere che debellato con un vaccino. Ma prima di un anno il vaccino non sarà pronto.