Emergenza Coronavirus, Matteo Salvini “Il decreto non basta, serve più fermezza, niente indecisioni, bisogna chiudere davvero tutto. Le cose o si fanno o non si fanno”

Matteo Salvini non è soddisfatto del nuovo decreto del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che prevede la chiusura di tutte le attività commerciali, tranne quelle di primaria necessità, alimentari e farmacie.

Secondo il leader della Lega il provvedimento non basta: “Non basta. Porteremo nuove proposte di modifica dell’ultimo decreto, servono misure ancora più restrittive”.

Durante l’intervista rilasciata a Radio 24, Matteo Salvini ha detto: “Molte fabbriche stanno chiudendo spontaneamente, faremo altre proposte perché serve più rigore e più fermezza. Il decreto non basta. Non lo dico da capo del primo partito dell’opposizione. I medici chiedono di chiudere tutto ciò che non è irrinunciabile, quello che non è strategico ma poi leggi che possono rimanere aperti tabacchi, ferramenta bisogna chiudere le aziende non strategiche, alcune stanno chiudendo autonomamente. Le cose si fanno o non si fanno”.

Il leader della Lega ha parlato anche di quando diceva che bisognava non avere paura e aprire tutto: “Io dicevo di aprire tutto, sì. Ma quando i medici mi portano 30% aumento numero dei contagi e mi dicono se non limitiamo i contagi è una catastrofe, allora fermiamo tutto e sono stati gli stessi imprenditori a chiederlo. Tanti stanno chiudendo spontaneamente”.

Matteo Salvini h parlato anche della situazione in Europa: “l’Europa deve fare un provvedimento sanitario ed economico adesso. Ora l’Europa fa annunci ma giudicheremo i fatti, vogliamo capire: quanti, come e quando”.