Coronavirus Bari, un diciottenne scrive un post a Emiliano, mia zia convivente positiva e in casa viviamo in otto

Un ragazzo barese ha scritto un lungo post indirizzato ad Emiliano nel quale ha spiegato la situazione in cui vive insieme alla sua famiglia.

Il ragazzo scrive così: «Le scrivo perché due giorni fa mia zia convivente di 82 anni è stata ricoverata all’ospedale Miulli ed è risultata positiva al Covid-19. Il nostro medico curante, ha segnalato all’ Asl il fatto, e pertanto, ha richiesto i tamponi. Siamo in quarantena fiduciaria dal giorno 02/04/20. Preciso che il nucleo familiare convivente è composto da 8 persone, compreso me”.

Il ragazzo continua: “ Tra queste ci sono due soggetti particolarmente a rischio  mia sorella, portatrice di handicap  e mia nonna, con gravi patologie pregresse (diabetica, cardiopatica, leucemica) di 80 anni che sta manifestando tosse secca … Ad oggi non siamo stati contattati da nessuno per poter scongiurare un probabile focolaio, e soprattutto, per fare i tamponi. Le segnalo che mio padre ha fatto innumerevoli chiamate al numero verde 1005, al numero verde della regione Puglia e al numero verde della Als di Bari, senza risolvere alcun che; mio padre stesso ha avuto febbre alta, tosse secca e perdita di gusto e olfatto per diversi giorni. Un’altra emergenza è rappresentata dal fatto che non abbiamo mascherine sufficienti e che nessuno di noi può uscire a reperirle”.

E poi conclude: “La prego di venirci incontro  e di aiutarci, perché ne abbiamo un disperato bisogno».

Emiliano ha preso contatti con il ragazzo e la situazione è in via di risoluzione.