Coronavirus Puglia, la Regione contro gli ospedali: «Non fate tamponi a tappeto»

La Regione Puglia, nelle persone del capo dipartimento Vito Montanaro e dell’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, ha diramato una circolare indirizzata agli ospedali con la quale, con fermezza, ha ordinato di non fare i tamponi in numero elevatissimo , quasi a tappeto.

La circolare dice così:  «La esecuzione sistematica di tamponi agli operatori sanitari asintomatici, senza evidenza di esposizione al contagio, non aumenta i livelli di sicurezza per gli operatori sanitari e non contribuisce in nessuna misura al controllo dell’epidemia».

E poi spiega: «la capacità diagnostica della rete dei laboratori regionali non è illimitata e deve soddisfare esclusivamente le esigenze del sistema di sorveglianza epidemiologica».

Ancora: «L’esecuzione di test al di fuori degli schemi di prescrizione appropriata pone dunque un serio problema di sicurezza per la salute pubblica nella gestione dell’epidemia in quanto distrae preziose risorse diagnostiche».

Lopalco aggiunge: «il tampone non è un buon test di screening e utilizzarlo a questo scopo andrebbe contro ogni logica scientifica. Il tampone negativo ha un significato solo transitorio, l’operatore potrebbe positivizzarsi dopo poche ore: per questo tamponi di massa o sistematici agli operatori sanitari non sono solo inutili ma anche dannosi».