Emergenza Covid-19, in Italia tutti i ristoranti chiusi eccetto uno, quello della Camera dei Deputati, ma c’è chi si lamenta “Pasta scotta e pollo scarso”

Il mondo della ristorazione sta vivendo una crisi incredibile e si prospettano tempi prima che tutto possa tornare alla normalità.

Tutti i ristoranti sono chiusi, eccetto uno quello della Camera dei Deputati. Il Ristorante della Camera dei Deputati offre due menu alla cifra simbolica di 6 euro.

Un primo, un secondo, un contorno e frutta, previsto anche un menù senza glutine per chi ne facesse richiesta.

Ci sono deputati che però si lamentano “Pasta scotta e collosa, bocconcini di pollo minuscoli, insalata scondita. Non mi fregano più, aspetto sera e mangio a casa” dice Fausto Raciti, onorevole del Pd.

Di parere opposto il collega di partito Emanuele Fiano: “Cibo che è decente e dignitoso. La scena è tristissima, una via di mezzo tra le file del pane in Urss e il regime nordcoreano. Sediamo tutti distanti, uno per tavolo, non ci sono camerieri né cuochi”.

Si rispetta il criterio di distanziamento sociale e si entra a scaglioni. Il ristorante, come riportato da testate giornalistiche (Ansa, Quotidiano Net, Il Tempo) ha riaperto da qualche giorno dopo due mesi di stop.