Coronavirus Puglia, Emiliano emette un’ordinanza, da domani 29 aprile cimiteri aperti e non solo

Il governatore della Puglia, Michele Emiliano ha emesso un’ordinanza: “Dal 29 aprile consentiamo inoltre la tolettatura degli animali di compagnia previo appuntamento, la pesca amatoriale e la manutenzione e riparazione delle imbarcazioni da diporto”.

Poi, a proposito della quarantena a partire dal 4 maggio per chi rientra in Puglia da un’altra regione ha deciso di consentire “il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.

Emiliano ha spiegato: “Questa misura di prevenzione l’abbiamo introdotta per la prima volta in Puglia con un’ordinanza che ha fatto scuola, emanata l’8 marzo alle 2.31 di notte, per contenere i rischi dell’improvviso esodo dal Nord Italia di migliaia di persone.

La nostra ordinanza è intervenuta prima del lockdown nazionale ed è stata la chiave per evitare il diffondersi dell’epidemia in Puglia. Senza di essa avremmo scritto una storia diversa. Sono tantissimi i pugliesi che invece hanno accolto il nostro appello a non rientrare in Puglia per limitare i rischi, e che dal 4 maggio invece potranno tornare. Per questa ragione a tutela della salute pubblica chi rientra da fuori regione per soggiornarvi dovrà segnalare il proprio arrivo sul modulo online o al proprio medico di famiglia, e osservare 14 giorni di isolamento a casa. È un sacrificio necessario per contenere al massimo i rischi ed evitare di vanificare il lavoro di questi due mesi”.

Il professor Lopalco ha aggiunto: “Si tratta di una misura fondamentale nella prima fase di emergenza su 35mila persone rientrate da fuori regione e segnalate con autocertificazione sul nostro sistema, abbiamo intercettato ben 200 casi positivi a Covid. Grazie all’ordinanza del presidente della Regione Puglia che imponeva la quarantena, abbiamo limitato al massimo le catene di contagio che sarebbero partite da queste 200 persone. Se fossero state libere di circolare avrebbero avviato catene che si sarebbero rapidamente moltiplicate”.

Emiliano ha poi continuato: serve “ tenere a freno l’epidemia parallelamente alla progressiva ripartenza della Fase 2, modulando a livello regionale la rigidità delle norme nazionali, come sta accadendo anche in altre parti di Italia. Interveniamo subito in alcuni settori e ogni decisione ha alla base sempre un’istruttoria epidemiologica in particolare da domani 29 aprile consentiamo in Puglia la ristorazione con asporto da parte di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie con divieto di consumazione all’interno e all’esterno dei locali, la tolettatura degli animali di compagnia previo appuntamento, la pesca amatoriale, manutenzione e riparazione delle imbarcazioni da diporto, l’accesso ai cimiteri. Dal 4 maggio inoltre sarà possibile recarsi nelle seconde case di proprietà per attività di manutenzione”.