Scontro tra Bonafede e Di Matteo a “Non è l’Arena”, Salvini se mente un magistrato “E’ grave” se mente un ministro “E’ devastante”

Salvini ha rilasciato un’intervista sullo scontro andato in onda in diretta tra il giudice antimafia Di Matteo e il ministro della Giustizia Bonafede.

L’ex Ministro degli Interni e segretario della Lega ha affermato che se mente un magistrato “E’ grave” ma se mente un ministro “E’ devastante”.

Salvini ha anche detto che il centrodestra attende nuove delucidazioni e chiarimenti dal Ministro della Giustizia prima di intraprendere qualsiasi iniziativa volta a far conoscere agli italiani la verità.

Meloni invece è stata molto più dura sulla vicenda chiedendo le dimissioni del Ministro Bonafede: “Nella puntata di” Non è l’arena” il magistrato Nino Di Matteo rivela che Bonafede gli chiese la disponibilità per il ruolo di capo dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ma che dopo 48 ore, quando aveva deciso di accettare la nomina a capo del Dap, il ministro gli disse di averci ripensato. Secondo quanto affermato da Di Matteo nelle ore intercorse tra la proposta del ministro della Giustizia e la sua decisione, il Gom della polizia penitenziaria aveva informato la procura nazionale antimafia e la direzione del Dap, della reazione di importantissimi capimafia che dicevano “se nominano di Matteo è la fine”. Ai disastri si aggiungono ombre sul comportamento del guardasigilli. Fossi Alfonso Bonafede, domani mattina rassegnerei le mie dimissioni di ministro della Giustizia”.