Coronavirus Bari, i ristoratori insorgono: “Non abbiamo ancora avuto le linee guida, come facciamo ad aprire il 18?”

I ristoratori a Bari, dopo un iniziale entusiasmo per l’anticipazione della data di riapertura dei locali, sono piombati in uno stato di sconforto perché si chiedono come possono aprire il 18, ormai alle porte, se il governo non ha dato loro le linee guida.

Come potrebbero in soli due o tre giorni mettere a norma i loro ristoranti.

E così, Gianni Del Mastro, rappresentante di “Movimento impresa”, titolare di un locale a Bari Vecchia ha dichiarato: “Non abbiamo ricevuto ancora le linee guida dell’Inail, aprire i ristoranti e pizzerie il 18 maggio sarà impossibile”.

E poi ha aggiunto: “La settimana scorsa abbiamo avuto un incontro con il presidente Michele Emiliano e con la task force regionale e abbiamo avuto un primo confronto sulle linee guida regionali inserite nel Manuale della sicurezza. Ora siamo in attesa di ricevere una seconda convocazione da parte della Regione, dovrebbe essere in settimana”.

E poi ha continuato così: “Noi proponiamo, ad esempio, una distanza di un metro tra i tavoli e non 1,8 metri come indicato sul Manuale. Con 1,8 metri molti locali non potrebbero lavorare, gli spazi dei nostri locali sono limitati. Così come ci sono altre questioni da discutere, a cominciare dalle barriere sui tavoli: non riteniamo che si possano dividere, ad esempio, studenti che vivono già in stessi ambienti”