Emergenza Covid-19 a Bari, Lopalco “Il virus non è un’invenzione, gli effetti della movida li vedremo a metà giugno”

La seconda fase 2 è iniziata sotto il segno della movida. In tutta Italia e Bari non fa eccezione, si parla di quali effetti può determinare i tanti assembramenti visti in questi giorni da parte dei giovani e non.

Molti dei giovani e meno giovani assidui frequentatori della movida non fanno uso dei sistemi di protezione (mascherine) e non vi è tra di loro distanziamento sociale.

Luigi Lopalco capo della Task force pugliese per l’emergenza covid-19 ha così commentato le foto pubblicate sui social della movida barese: “Gli effetti eventuali di questa movida, di questi assembramenti, sull’epidemia non li vedremo tra una settimana ma molto più in là, perché quando il virus circola tra i giovani lo fa in maniera molto subdola: ce ne accorgiamo quando questi ragazzi trasmetteranno la malattia ai loro genitori”,

“Gli effetti li vedremo probabilmente a metà giugno. Se è successo qualcosa ci vorranno due o tre settimane per vedere un aumento visibile di casi. Sui social serpeggia un’informazione negazionista e complottista, che il virus alla fine è tutta un’invenzione. Il virus nei soggetti giovani raramente dà malattia grave ma dà infezione che può essere trasmessa. Bisogna far capire che il virus può colpire tutti quanti”.