Come funziona Ethereum?

All’interno del mondo delle criptomonete, gli Ethereum nel corso degli anni sono diventati una vera e propria forza finanziaria seconda solo ai Bitcoin, diventando così una tra le valute elettroniche più gettonate nel mercato dell’economia mondiale.

Le sue azioni sono aumentate di anno in anno, incuriosendo esperti e principianti nel settore che hanno deciso di investire in Ethereum, aspettandosi risultati incredibili. Ma come funziona questa moneta e dove è possibile acquistarla?

Innanzitutto, dobbiamo specificare che così come il Bitcoin, anche Ethereum funziona grazie ad una blockchain, meccanismo che permette di registrare tutte le transizioni in un registro elettronico che tiene conto degli spostamenti della valuta.

La sua rete, denominata Ethereum Virtual Machine (EVM), consisterebbe in un computer decentralizzato che se da una parte cede una parte della sua energia per far funzionare la piattaforma, dall’altra la acquisisce dagli Ether (nome della moneta elettronica di Ethereum), utili soprattutto per mantenere il meccanismo degli smart contract attivo.

Smart contract: cosa sono e come funzionano

Con il termine “smart contract”, intendiamo i cosiddetti contratti intelligenti, ossia dei software creati con uno specifico linguaggio di programmazione, solitamente impiegati in campagne di raccolta fondi o nella gestione di sistemi elettorali.

Tra le loro principali caratteristiche, vi sono certamente l’autonomia e la sicurezza, per via della crittografia che ha reso sicure le monete.

In questo modo possiamo possiamo notare che la differenza sostanziale tra gli Ethereum e i Bitcoin, sta proprio nella loro funzione, piuttosto che nella loro struttura: se da un lato i primi si pongono come obiettivo la creazione di smart contract, dall’altro i Bitcoin hanno come prerogativa quella di creare una moneta al pari delle classiche valute tradizionali (come dollaro o euro), che abbia un proprio valore.

Come già anticipato in precedenza, questa moneta ha acquisito in pochissimo tempo molta notorietà, tanto da essere seconda nella classifica delle criptovalute più gettonate negli ultimi anni, essendo seconda solo al Bitcoin e stando davanti al Ripple.

Se il suo fatturato su base annua nel 2016 contava ben 72 milioni, nel giro di un anno il suo valore è aumentato raggiungendo i 715 milioni, superando di gran lunga le aspettative di economisti ed investitori.

Il primo gennaio del 2019, l’Ethereum ha raggiunto un fatturato di 14,7 miliardi, contro i 77,5 dell’anno precedente. Molti però non si scoraggiano e continuano ad investire su questa criptovaluta che pian piano, sta recuperando terreno.

Dove comprare Ethereum?

La criptovaluta Ethereum può essere facilmente acquistata attraverso uno dei tanti siti di exchange disponibili sul mercato. Bisogna però, prestare molta attenzione a questi servizi poiché molti non sono sicuri, e spesso i loro clienti rischiano di incappare in truffe o furti che possono danneggiare gravemente i loro risparmi.

Uno tra gli exchange consigliati, è certamente Bitvavo, società che si pone come obiettivi aiutare i propri clienti nella scelta ed in seguito nell’acquisto delle criptovalute sulla base delle proprie esigenze.

Con Bitvavo, inoltre, si ha la possibilità di analizzare tutti i fatturati delle valute elettroniche anno per anno, in modo tale da poter scegliere in maniera chiara e semplice la moneta più redditizia del momento.