Lorella Cuccarini, Vita in diretta è terminata e lei scrive una lettera di saluti e di sfogo contro Alberto Matano: «Maschilista con un ego sfrenato»

Vita in Diretta è terminata e Lorella Cuccarini, che l’anno prossimo non ci sarà alla conduzione, ha scritto una lunga lettera raccontando cosa ha significato per lei questa trasmissione e non solo.

Infatti, inaspettatamente, ha avuto modo di sfogarsi lungamente contro una persona che è immediatamente individuabile in Alberto Matano, suo compagno d’avventura e co-conduttore del programma.

All’inizio si parlava di un forte attrito tra i due ma con i mesi sembrava che tutto fosse rientrato e invece , evidentemente così non è stato.

La lettera di Lorella

Lorella Cuccarini ha scritto una lettera a tutti i suoi colleghi di lavoro e, anche se Alberto Matano esplicitamente non viene citato è evidente quali sono i passaggi della lettera che si riferiscono a lui.

Lorella Cuccarini scrive così:

«Cari compagni di viaggio, è arrivato il momento dei saluti, ma prima vorrei condividere con voi ciò che questa avventura ha rappresentato per me. È stata la mia prima volta in un programma quotidiano così complesso. Di programmi televisivi ne ho fatti tanti, ma una ‘macchina infernale’ come quella di VID non l’avevo mai guidata. La prima volta (e speriamo l’unica) in cui abbiamo dovuto convivere con il dramma di una pandemia devastante. A proposito, grazie per il vostro coraggio. La professionalità la diamo per scontata, il coraggio no…».

Lo sfogo su Alberto Matano

«C’è una ‘prima volta’ alla quale non ero preparata: il confronto con l’ego sfrenato e – sì, diciamolo pure – con l’insospettabile maschilismo di un collega di lavoro. Esercitato più o meno sottilmente, ma con determinazione. Costantemente. Talvolta alternato ad incredibili (e mai credute) dichiarazioni pubbliche di stima nei miei riguardi. So che tutto questo non devo certo ricordarlo a voi che eravate qui. E se si volesse cercare il perché di tutto questo, non sarebbe certo necessario rivolgersi alla Bruzzone».

Anche se Lorella Cuccarini in questa parte dedicata ad Alberto Matano non lo ha mai nominato esplicitamente non si possono avere dubbi sull’identità.

Poi la Cuccarini continua: «Ora la missione è compiuta e saluto il programma».

E poi aggiunge un’ultima stoccata: «Malgrado tutto, mi ritengo fortunata per due motivi: perché in questi mesi ho avuto il privilegio di poter fare vero Servizio Pubblico e perché, in tutta la mia vita, ho conosciuto prevaricazioni di questo tipo solo ora, a 55 anni. Niente al confronto di molte donne che hanno sperimentato questa realtà fin da subito senza avere neppure la forza di opporsi o di parlarne. Malgrado tutto però è stato bello condividere questi mesi con voi. Non so dove, non so quando, magari ci ritroveremo… Grazie di cuore a tutte le anime belle che ho incontrato. Vi abbraccio, Lorella Cuccarini».