Puglia, mamma chiama il fidanzato della figlia “Aiutami sta diventando troppo aggressiva, non so che fare”, poi la figlia la uccide e dopo si suicida

Una tragedia ha messo fine alla giovane vita di una mamma,

Luana Antonazzo che è stata uccisa dalla figlia, Chiara Rollo, che si è poi suicidata.

La signora Luana, insegnante di matematica presso il liceo De Giorgi di Lecce ha inviato un messaggio al fidanzato della figlia: «Chiara mi sembra scompensata. È diventata aggressiva, non riesco a trattenerla. Torna qui».

Ma il fidanzato non lo ha letto in tempo.

La ragazza, Chiara aveva problemi di salute mentale e per questo assumeva delle pillole.

Chiara lavorava in un’azienda tessile a Torino, ma il mese scorso è stata licenziata e questo l’ha molto addolorata aggravando, ancora di più, il suo fragile equilibrio.

La mamma aveva deciso di andare da lei per confortarla ma anche per provare a convincerla a tornare a Lecce con lei.

Ma Chiara non ha preso di buon grado l’arrivo della mamma che, insieme al fidanzato ha provato a calmarla fino al mattino presto. Poi il fidanzato è andato via e la mamma è rimasta  a casa da sola con Chiara  che ha iniziato a diventare violenta tanto che Luana ha richiamato il fidanzato per chiedergli di tornare perché aveva paura.

Ma il fidanzato non ha letto il messaggio per tempo e Chiara è diventata sempre più ingestibile fino a quando ha presoe un coltello e ha ucciso la mamma  e poi si è lanciata dal 9 piano giù morendo sul colpo.