Albano e Romina, Ylenia, i pessimi rapporti con la mamma la causa della fuga da Cellino, Romina non ci sta

La famiglia Carrisi Power non ha pace.

La scomparsa della primogenita Ylenia avvenuta ormai quasi quarant’anni fa non ha mai dato tregua alla famiglia sia per il dolore che ha provato quando è avvenuta e che è identico a quello provato tutt’oggi sia perché la stampa li ha seguiti in questa vicenda e tante sono state le ipotesi fatte come anche le illazioni. Solo una cosa è vera : il dolore immenso della perdita di una figlia e di una sorella e la tragicità di non sapere dove sia e cosa sia reamente accaduto.

La fine del matrimonio di Albano e Romina Power

Il dolore immenso provato dai genitori è stato più forte del legame che li univa che era altrettanto forte e Albano e Romina Power non hanno retto e si sono lasciati creando ancora più sconforto, dolore e scompiglio nella loro famiglia.

Albano e Romina dopo una guerra senza esclusione di colpi sono riusciti a ritrovarsi e a riprendere quel dialogo che si era interrotto anche se nel frattempo Albano si è rifatto un’altra vita accanto ad un’altra donna Loredana Lecciso da cui ha avuto due figli, Jasmine e Bido.

L’ultima notizia: Ylenia è scappata di casa per i brutti rapporti che aveva con la mamma

E’ andato in onda un programma sulla tv spagnola che ha riparlato della vicenda dolorosissima della scomparsa di Ylenia Carrisi.

Questo programma spagnolo, che è andato in onda al Lazos de Sangre, ha sostenuto una tesi terribile: Ylenia è andata via di casa per colpa della mamma e dei terribili rapporti che c’erano tra le due donne.

Dopo aver visto la trasmissione Romina Power ha rilasciato il seguente comunicato: “Ho visto la trasmissione Lazos de Sangre e sono sgomenta; quante persone hanno parlato di me, di Albano e di mia figlia Ylenia senza conoscere i dettagli, avanzando illazioni e fornendo dati errati. Nessuno mi ha contattato per conoscere la mia verità e la speculazione sul tema di mia figlia in tv questa volta ha toccato il fondo e deve terminare una volta per tutte. Non sono ancora morta. Avrebbero potuto incontrarmi per intervistare anche me. Quando terminerà questo martirio? Da ora, si occuperanno della questione i miei legali”.

Non è giusto addossare in questo modo la colpa di una tragedia simile sulle spalle di una mamma.

In ogni famiglia, durante il periodo adolescenziale ci sono scontri tra genitori e figli ma non per questo la scomparsa o la morte di un figlio la si deve attribuire ai rapporti tesi che sono inevitabili in un certo periodo della vita.